Post

Diario di uno

  CAPITOLO I: LA SCRITTURA   La scrittura è per me una valvola di sfogo importante; quando scrivo - o, meglio, digito sulla tastiera del mio computer - i miei pensieri, è come se mi alleggerissi di qualcosa che non riesco a sopportare. In altre occasioni, scrivo per fermare un pensiero che mi sembra bello e interessante, e che ho l'impressione mi possa scomparire dal cervello se non mi affretto a bloccarlo sulla carta o, piuttosto, su un file del PC. Mi rendo conto che i miei, alla fine, sono soltanto ragionamenti insignificanti, opinioni personali e piagnistei, ma riportarli sulla rete è sempre meglio che confidarli a qualche povero cristo che ne rimarrebbe annoiato e finirebbe per mandarmi a quel paese. Sono ben conscio dell'inutilità delle mie parole, eppure affidarle al vento mi aiuta; forse, se non lo facessi, mi risulterebbe più difficile superare delle crisi profonde, che di tanto in tanto emergono dentro di me e mi affliggono, oppure dei momenti di noia assoluta, su